Decreto Agosto: Misure urgenti per il sostegno e il rilancio dell'economia

06-10-2020

In virtù dell’emergenza Covid-19 sono state elaborate una molteplicità di iniziative volte alla tutela e regolamentazione degli aspetti più critici e sensibili del nostro Paese. Una delle principali è il decreto legge n.104 pubblicato nella Gazzetta Ufficiale il 14 Agosto 2020, recante “Misure urgenti per il sostegno e il rilancio dell'economia.” Il D.L. 104/2020 interviene significativamente sui considerati maggiormente colpiti e più delicati per il rilancio economico. Per la conversione del decreto legge si attende il 13 ottobre 2020, per cui, per ogni successiva modifica, sarà nostra cura aggiornarvi il prima possibile.

Di seguito sono evidenziate le principali novità:

IMPRESE

Per le imprese sono previsti una serie di agevolazioni e incentivi volti a facilitare la loro sopravvivenza in virtù della grossa perdita economica registrata durante la fase di emergenza. In particolare sono state maggiormente tutelate le PMI e il settore del turismo che invece risulta essere l’industria che più ha registrato perdite significative.

Per questi settori, sono stati infatti stanziati fondi e concesse proroghe per la Tassa per l’occupazione di spazi ed aree pubbliche (TOSAP) e del Canone per l’occupazione di spazi ed aree pubbliche (COSAP) al 31 dicembre 2020.

Per le PMI è stato previsto:

- un Fondo di garanzia per l’accesso al credito mediante una garanzia pubblica;

- la proroga della moratoria su prestiti e mutui che viene esteso al 31 gennaio 2021;

- il rifinanziamento dei fondi stanziati per la c.d. “Nuova Sabatini” (introdotta con l’art. 2 del D.L. n. 69/2013), la quale agevola le imprese nell’acquisto di immobilizzazioni materiali e beni strumentali attraverso un contributo statale in conto impianti, prevedendo altresì un Fondo di garanzia per investimenti fino all’80% del totale purché di durata non superiore a 5 anni e di importo compreso tra 20.000 euro e 4 milioni di euro.

Più in generale è stato altresì concesso:

- una quota raddoppiata di welfare aziendale che nel 2020 corrisponde a 516,46 euro per beni e servizi ceduti ai dipendenti che non concorre alla formazione del reddito;

- rivalutazione dei beni e delle partecipazioni d’impresa per le società di capitali e per gli enti commerciali che seguono i principi contabili nazionali (OIC). Il saldo attivo della rivalutazione può risultare attraverso un’imposta sostitutiva dell’IRES, dell'IRAP e di eventuali addizionali nella misura del 10%;

- Fondo di rotazione per facilitare il processo di internazionalizzazione soprattutto per le start-up ed imprese innovative ad alto potenziale di investimento.

SISTEMA FISCALE

In merito all’ambito fiscale, la più importante novità riguarda la riprogrammazione delle scadenze tributarie e contributive volte a tutelare la liquidità di famiglie, imprese ed enti. In particolare è previsto:

la sospensione dei versamenti per i mesi di marzo, aprile e maggio, con la possibilità di rateizzazione degli stessi. Più precisamente è previsto che: il 50% potrà essere versato entro il 16 settembre 2020 e per il restante sono previste un massimo di 24 rate mensili di pari valore con il primo versamento entro il 16 gennaio 2021. Non sono previsti rimborsi per importi già versati;

- i versamenti per i contribuenti ISA (Indici sintetici di affidabilità) che hanno registrato un perdita di almeno il 33% durante i primi sei mesi del 2020 sono onerati a versare la seconda o unica rata e l’acconto IRAP entro il 30 aprile 2021;

- i versamenti sulle entrate tributarie sono state prorogate al 15 ottobre 2020.

Il quadro qui descritto mostra una certa positività prospettica ed una sensibilità del governo nel disciplinare e tutelare aspetti importanti per la nostra economia.

Sperando che siano sufficienti ad eludere crisi di settori significative, rimaniamo tutti in attesa di futuri sviluppi.

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