A decorrere dal 4 Maggio 2020, l’Ordinanza del P.G.R. n. 37 del 30/04/20 prevede alcune misure per la prevenzione e la gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19. Riportando in sintesi il testo dell’ordinanza, si fa riferimento a:
Programmazione
La programmazione, da parte dei Comuni, di fasce orarie per servizi urbani e attività commerciali per decongestionare i flussi di utilizzo del trasporto pubblico. La previsione di chiusura delle attività non è oltre le 21:30, a meno che non si faccia riferimento a farmacie, parafarmacie, aree di servizio e pubblici esercizi per l’attività di asporto.
Rispetto
Il rispetto, da parte di aziende ed amministrazioni, dei seguenti accorgimenti:
- Articolazione del lavoro con orari differenziati che favoriscano il distanziamento fisico, riducendo il numero di presenza in contemporanea nel luogo di lavoro e impedendo assembramenti all’entrata e all’uscita con flessibilità di orari;
- Massimo ricorso allo smart working, con programmazione settimanale degli eventuali turni di presenza fisica presso le sedi di lavoro in modo che il personale distribuisca le giornate di rientro in modo omogeneo sull’intera settimana, evitando quindi la concentrazione su singole giornate
Previsione
La previsione, da parte delle aziende di trasporto pubblico di linea dei seguenti provvedimenti:
- Prolungamento orario di servizio alle ore 23:30;
- Rafforzamento dei sistemi di controllo e vigilanza sui mezzi, al fine di assicurare il rispetto delle disposizioni a tutela della salute dei passeggeri;
- Adeguamento della frequenza dei mezzi nelle ore considerate ad alto flusso di passeggeri, nei limiti delle risorse disponibili;
- Igienizzazione e disinfezione su base quotidiana e posizionamento di segnaletica nei posti che non possono essere occupati.
- Installazione su ciascun mezzo di trasporto, nelle stazioni ferroviarie e nelle metropolitane di dispenser contenenti soluzioni disinfettanti ad uso dei passeggeri;
- Previsione di differenti flussi di entrata e di uscita, con adeguata informazione dei passeggeri in merito all’individuazione delle banchine ed il corretto distanziamento;
- Previsione di un carico massimo non superiore al 50% della capacità di trasporto del mezzo (desumibile dalla carta di circolazione) nel rispetto del distanziamento fisico tra i passeggeri;
- Indicazioni e opportuna informativa ai passeggeri tramite il proprio personale o mediante display o altra modalità di informazione;
- Utilizzo obbligatorio, da parte dei passeggeri, delle protezioni individuali delle vie respiratorie prima di effettuare l’accesso in stazioni, banchine portuali e in prossimità delle fermate ed evitare, per quanto possibile, il contatto, mantenendo la distanza interpersonale di almeno un metro.
A completamento del quadro, si riportano le indicazioni previste per gli esercizi di somministrazione per la produzione, il confezionamento e la vendita di cibo e bevande da asporto previste dall’Ordinanza P.G.R. n. 46 del 23/04/2020. In sintesi è consentita la vendita nel rispetto delle misure di sanificazione dei locali, dei dispositivi di protezione individuale per i lavoratori e di distanziamento interpersonale previste dalla normativa vigente:
- Gestori e addetti devono infatti indossare mascherina e guanti per tutto il tempo di permanenza nei locali, adottare tutte le precauzioni igieniche del caso e mantenere, ove possibile, un distanziamento interpersonale di almeno un metro;
- E’ vietata ogni forma di consumo sul posto. Si raccomanda pertanto ai clienti l’ordinazione on-line o telefonica, garantendo un ritiro per appuntamenti dilazionati e volti ad evitare assembramenti all’esterno, dove in ogni caso i clienti dovranno rispettare il distanziamento interpersonale di almeno un metro;
- I clienti entrano uno alla volta, indossando guanti e dispositivi di protezione delle vie respiratorie e potendo disporre di sistemi e prodotti per l’igienizzazione delle mani. Devono permanere all’interno dei locali per il tempo strettamente necessario al pagamento e ritiro della merce. Non è consentito per i clienti l’utilizzo dei bagni.