Decreto "Cura-Italia"

17-03-2020

Il Consiglio dei Ministri ha approvato in via definitiva il Maxi Decreto Coronavirus (c.d. “Decreto Cura-Italia”), per far fronte alla grave crisi economica dovuta all’emergenza COVID-19 con uno stanziamento straordinario di circa 25 miliardi di euro, in corso di pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale.

I provvedimenti più importanti sono indirizzati al Servizio Sanitario Nazionale ed alle imprese, nonché ai lavoratori autonomi e dipendenti, misure eccezionali per aiutare l’Italia, salvare l’economia e resistere di fronte a questo difficilissimo periodo; una pandemia che non ha precedenti nella storia della società 2.0, la cui portata sta stravolgendo il quotidiano vivere di tutti.

Venendo alle misure disposte per rispondere al fabbisogno sanitario ed alla saturazione dello sistema stesso, visto l’aumento dei contagi di giorno in giorno il cui picco si prospetta nelle settimane a venire, il Decreto prevede l’aumento dei posti letto in terapia intensiva e nei reparti di pneumologia e malattie infettive, anche avvalendosi, se necessario, di strutture non accreditate dal SSN, come alberghi attrezzati come ospedali da campo per gestire le quarantene in caso ce ne fosse bisogno, e cioè la facoltà riconosciuta al Prefetto di requisire strutture alberghiere, e il potere del Capo del Dipartimento della Protezione Civile di disporre, con proprio decreto, la requisizione in uso o in proprietà, da ogni soggetto pubblico o privato, di presidi sanitari e medico-chirurgici, nonché di beni mobili di qualsiasi genere, occorrenti per fronteggiare l’emergenza sanitaria.

Il Decreto prevede anche l’arruolamento temporaneo di 129 medici e 200 infermieri militari per contrastare l’emergenza COVID-19. Si tratta di militari dell’Esercito italiano in servizio temporaneo, con una ferma eccezionale della durata di un anno.

Il Ministero dell’Economia potrà utilizzare una sua società, nello specifico INVITALIA, per finanziamenti a fondo perduto, contributi in conto gestione e finanziamenti agevolati. Ne beneficeranno le imprese che producono dispositivi di protezione individuale e medicali. Gli incentivi potranno essere erogati anche alle aziende che forniscono mascherine chirurgiche, mascherine prive del marchio CE, previa valutazione da parte dell’Istituto Superiore di Sanità.

Per quanto riguarda le misure di sostegno, aiuto ed incentivo alle imprese, ai lavoratori autonomi ed ai dipendenti, le più importanti misure economiche previste dal Decreto Cura-Italia sono:

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