Dinamiche interattive tra moda, ESG ed economia circolare

Il settore della moda è in continua evoluzione, guidato da nuove tendenze, cambiamenti culturali e innovazioni tecnologiche. In un'epoca in cui la sostenibilità e l'economia circolare sono diventate tematiche centrali, il mercato dell'abbigliamento usato ha guadagnato sempre più importanza, poiché sempre più consumatori cercano alternative più responsabili dal punto di vista ambientale.

 Il mercato dell'abbigliamento usato offre una soluzione promettente, permettendo di ridurre lo spreco e l'impatto ambientale attraverso il riutilizzo e la rivendita di capi di abbigliamento. GMG Group guarda con interesse al settore e ai tali dinamiche e per questo ha proceduto quindi ad effettuare uno studio specifico basato su tre pilastri:

1. l'evoluzione del settore della moda e l’approfondimento dei modelli di business e delle più recenti innovazioni in tema di business ethics: l'economia circolare, la CSR, la condivisione economica e l'innovazione tecnologica;
2. l'emergere del mercato del second hand come risposta al fast fashion e ai sistemi di produzione di articoli d’abbigliamento più inquinanti. È stato successivamente analizzato l'impatto di Internet e si è proceduto ad esplorare le dinamiche d’interazione tra lusso, abbigliamento usato e il fenomeno del fashion renting, analizzando attraverso le piattaforme online. Ed è proprio grazie a queste piattaforme che molti brand di lusso e piattaforme renting hanno iniziato a collaborare, offrendo articoli di lusso in affitto per soddisfare la domanda del consumatore. Questi tre mondi possono interagire e completarsi a vicenda. I consumatori possono iniziare noleggiando abiti di lusso per occasioni speciali; quindi, optare per l'acquisto di articoli di seconda mano che hanno amato e desiderano possedere a lungo termine. Allo stesso tempo, i marchi di lusso possono sfruttare il mercato del second hand e il fashion renting per ampliare la loro base di clienti e raggiungere nuovi segmenti di mercato. Da questo è stato possibile identificare delle prospettive future per tale mercato, come l'attenzione verso la sostenibilità e la consapevolezza ambientale che sta aumentando in tutto il mondo. Il mercato del second hand offre un modo efficace per ridurre la domanda di nuovi prodotti e contribuire al riciclaggio e al riuso.
3. E’ stato quindi condotto un business case study sull’esplosione della piattaforma di vendita online Vinted, esaminandone la storia e il successo nel mercato dell'usato e arricchendo l’approfondimento con la narrazione di un’esperienza d’uso personale.

I risultati dello studio hanno riportato:

• L'importanza di considerare la sostenibilità e l'economia circolare nel settore della moda. Caricando e vendendo abbigliamento usato su piattaforme come Vinted, è possibile contribuire attivamente alla riduzione dello spreco e dell'impatto ambientale dell'industria della moda. La flessibilità dei prezzi offerta da queste piattaforme può stimolare l'interesse degli acquirenti e facilitare la vendita degli articoli, cercando un equilibrio tra ottenere un prezzo ragionevole per gli articoli venduti e garantire un'esperienza di acquisto conveniente per gli acquirenti.
• Vantaggi in termini di sostenibilità includono la riduzione dei rifiuti attraverso la vendita di abbigliamento di seconda mano e la promozione di un consumo più consapevole. Inoltre, Vinted offre la possibilità di monetizzare gli abiti non utilizzati e ridurre l'impatto ambientale legato alla produzione di nuovi abiti.
• le sfide e le criticità associate alla vendita di abbigliamento usato. Dalla qualità degli articoli alla concorrenza sul prezzo, dalla stigmatizzazione del mercato dell'usato alla mancanza di garanzie e politiche di reso, ci sono aspetti che richiedono attenzione e miglioramenti.

In conclusione, la moda sostenibile e l'economia circolare rappresentano un'opportunità significativa per l'industria della moda. La combinazione di modelli di business responsabili, piattaforme specializzate nell'abbigliamento usato e la consapevolezza dei consumatori possono contribuire a un approccio più sostenibile alla moda.

Sfruttando le opportunità offerte dal mercato dell'abbigliamento usato e imparando dagli esempi di successo come Vinted, possiamo contribuire a ridurre lo spreco e l'impatto ambientale dell'industria della moda, abbracciando un futuro più sostenibile per il settore.

Lo studio offre spunti di riflessione utili per i professionisti del settore, gli studiosi e tutti coloro che sono interessati a promuovere un cambiamento positivo nell'industria della moda.

Dott.ssa Filomena Talarico